seconda edizionePremio Letterario Nazionale "Sebastiano Addamo"2006-2007riservato a un’opera di saggistica |
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vincitori |
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La giuria, presieduta del prof. Silvano Nigro, dopo approfondito esame delle opere pervenute, tutte di grande livello culturale, ha deciso di assegnare il “Premio Sebastiano Addamo” a Lorenzo Mondo |
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Lorenzo Mondo è nato a Torino nel 1931, apprezzato critico letterario,giornalista e romanziere e frequente collaboratore de "La Stampa" di cui è stato a lungo responsabile delle pagine culturali e poi vicedirettore, è autore di diversi romanzi, tra cui I padri delle colline (1988) e Il passo dell' unicorno (1991). Allievo di Giovanni Getto all'Università di Torino, si è presto rivelato uno dei critici più attenti al panorama intellettuale italiano. E' autore di saggi sulla letteratura italiana dell'Ottocento e del Novecento, quali gli Interventi sulla narrativa italiana contemporanea, 1973-76 (Matteo, 1977) e Letterature negli anni, 1977-1990, in cui le sue doti critiche hanno saputo esercitarsi con particolare acutezza e autorevolezza sul terreno della narrativa nazionale degli ultimi anni, dimostrando sicurezza di gusto ed intuizione. La sua attenzione si è diretta poi in particolare sulla letteratura italiana resistenziale e degli anni fra le due guerre, attraverso uno studio puntuale ed originale delle fonti. Esemplare in tal senso, dal punto di vista filologico, la prima edizione, curata con Italo Calvino,dell'epistolario di Cesare Pavese, Lettere 1924-1950 (Einaudi, 1966), che ha costituito un contributo di primaria importanza a livello nazionale per la conoscenza dello scrittore piemontese, contribuendo inoltre a valorizzare il significato della letteratura di quegli anni e di quei luoghi nell'ambito della cultura italiana. | ||
copertina |
autore - titolo - casa editrice |
scheda del libro |
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Lorenzo Mondo "Quell'antico ragazzo" vita di Cesare Pavese Rizzoli - Milano Data di Pubblicazione: 2006 |
Il
libro Vita di Cesare Pavese |
Un premio speciale è stato assegnato a: Giuseppe Carlo Marino per l’opera: Generazioni italiane dall’Unità alla Repubblica. |
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"Le Generazioni italiane dall'Unità alla Repubblica" Bompiani - Milano Data di Pubblicazione: 2006 |
Dopo
l'ultimo lavoro che ha dedicato alla generazione del Sessantotto, Giuseppe
Carlo Marino propone il suo viaggio nelle generazioni, alla ricerca
dell'identità italiana nella dialettica tra giovani e anziani. Lo fa da
storico, con un saggio assai documentato che ha però il respiro della
letteratura e il dono di tenersi in bilico tra chiarezza analitica e pietas,
rigore scientifico e disincantata ironia. Nel libro, la "grande storia"
convive con la "piccola storia" della gente comune rappresentata dalla
figura, simbolica e provocatoria, di un immaginario signor Rossi. Pagina
dopo pagina, si ricostruisce il complicato rapporto degli italiani e delle
italiane con se stessi e con il potere, in un racconto di idee, di
sentimenti, di lotte e di passioni, tra vizi e virtù, coraggio e viltà. Da
questo saggio davvero molto innovativo oltre a un'inedita analisi del
pensare collettivo di un popolo, al maschile e al femminile - emergono nuove
risposte ai problemi di interpretazione sollevati dalla tradizione liberale
e da quelle socialista e cattolica, dal fascismo e dall'antifascismo,
dall'incompleta democrazia del dopoguerra. |